Archivi categoria: Arte

Vedute e visioni: sentimenti in mostra ad Albano Laziale

di Maria Cristina Tora

Vedute e visioni è il titolo della mostra bi personale, di Giampiero Pierini e Mara Lautizi, che sarà inaugurata il prossimo 20 novembre ad Albano Laziale nel Salone delle Esposizioni. Pierini e la Lautizi sono due artisti apparentemente diversi, perché l’uno è acquarellista e l’altra dipinge ad olio, ma in realtà hanno entrambi «un sentire l’arte come componente irrinunciabile della propria vita – spiegano gli stessi artisti – e hanno la ferma volontà di trasmettere, attraverso la pittura, i sentimenti; quelli che, travolti da un vivere frettoloso, superficiale e a volte crudele, ci ha fatto quasi dimenticare». Continua a leggere

La Cappella Sistina è a rischio

di Lisa Simonetti

La Cappella Sistina è in pericolo. La minaccia arriverebbe dai quattro milioni e mezzo di visitatori che ogni anno prendono d’assalto quello che è considerato uno dei più importanti capolavori dell’umanità. Continua a leggere

Velázquez nel seminterrato di Yale

di Lisa Simonetti

Nel seminterrato dell’Università di Yale è stata ritrovata una tela appartenente al grande artista spagnolo Diego Velázquez. L’opera, l’istruzione di Maria, raffigura la giovane Madonna mentre impara a leggere sotto gli sguardi attenti dei suoi genitori.
La scoperta dell’opera si deve al curatore del settore arte europea del museo di San Diego in California, John Marciari, il quale avalla l’ipotesi di appartenenza al “primo periodo” del pittore sivigliano. Per anni è stata ritenuta un’opera del XVII secolo e di qualità minore. Si è comunque in attesa del responso di autenticità da parte del Prado di Madrid, che raccoglie circa cinquanta opere dell’artista spagnolo. Se l’attribuzione fosse esatta il valore dell’opera ammonterebbe a circa undici milioni di euro.

Il dipinto sarebbe stato realizzato da Velázquez intorno al 1617 quando risiedeva ancora a Siviglia e acquistato nel 1920 dai Townshends, famiglia di armatori americani, le cui navi viaggiavano in Spagna. Una delle prime testimonianze fotografiche del quadro, che risulta essere graffiato e tagliato, risale invece al 1946.

Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, meglio conosciuto come Velázquez, oltre ad essere uno degli artisti più importanti presenti alla corte del re Filippo IV di Spagna, è sicuramente uno dei massimi esponenti della pittura barocca.
Già dalle sue prime opere emerge il suo anti – conformismo: si stacca, infatti, dalla pittura tardo manierista della tradizione locale, per avvicinarsi a quella rappresentazione della realtà nei suoi aspetti più comuni, che tanto ci ricorda il grande Caravaggio.
Bellissimi ed intensi sono i ritratti, uno su tutti quello celeberrimo di Innocenzo X, dove le figure, nonostante l’ispirazione classica e l’equilibrio compositivo quasi rinascimentale, emanano e conservano una straordinaria naturalezza fisica e psicologica.

Pittore raffinato, ritrattista di infanti e sovrani, Velázquez mette in risalto lo splendore della materia attraverso accostamenti di colore puro e una stesura pittorica larga ma sintetica, arrivando a capolavori come Las meninas (le damigelle d’onore dell’infanta Margherita) o la Favola di Aracne e raggiungendo traguardi con cui solo Goya e Manet seppero confrontarsi.

Da Corot a Monet: la sinfonia della natura in mostra a Roma

di Lisa Simonetti

Gli appassionati d’arte farebbero bene a sbrigarsi. Sta infatti per terminare la mostra al Complesso del Vittoriano di Roma, dove sono esposte oltre 170 opere, tra dipinti e fotografie d’epoca (quest’ultime per la prima volta in Italia) che ripercorrono le origini della rappresentazione della natura nella pittura francese dell’Ottocento. Si parte dalle splendide intuizioni dei pittori della Scuola di Barbizon, si attraversa la rivoluzione impressionista e si arriva estasiasti al trionfo cromatico delle Ninfee di Monet. Continua a leggere

Frida Kahlo, la mostra a Berlino

di Lisa Simonetti

Una magnifica retrospettiva per la straordinaria pittrice messicana che, per realizzare le sue opere, amava intingere i pennelli nel mondo circostante, tanto da affermare: “… ho sempre dipinto la realtà. Non i miei sogni”. Dal 30 aprile al 9 agosto il Martin – Gropius – Bau di Berlino realizza per l’artista messicana Frida Kahlo una delle più grandi retrospettive a lei mai dedicate, con circa 150 opere tra dipinti e disegni , alcuni dei quali veri e indiscutibili gioielli del patrimonio messicano. Continua a leggere

The Artist is present: arte e teatro si fondono al Moma di New York

di Valeria Mencarelli

New York centro del mondo? Se vi chiedete se sia solo un luogo comune, beh, non è così. La grande mela è proprio quello che promette di essere, per cultura, turismo, multirazzialità, potere, soldi. E arte. Il Museum of Modern Art, che i più conosceranno come Moma, ha appena ospitato la seconda performance artistica più lunga della storia, The Artist is present: Marina Abramovic è rimasta seduta su una sedia nell’atrio del museo per ben 700 ore, dal 14 marzo fino allo scorso lunedì. Noi c’eravamo. E l’atmosfera era da brividi, un clima di attesa e silenzio nel bel mezzo del caos di Manhattan, per capire quanto l’arte sia eterna, anche nella città più frenetica del mondo. Continua a leggere

Univerticalismo: cambiare il punto di vista per cambiare il mondo

di Maria Cristina Tora

Quando l’arte e l’attualità si fondono, ecco che viene fuori un’opera Univerticalista. Da dove proviene questa parola? “Univerticalismo – scrivono nel Manifesto i fondatori Franco Marchiolli, Flavia Manfroncelli (in foto il suo quadro Nostre radici) e Valeria Profeta Romano – è una parola composta da “Universale” e “Verticale” e nasce col proposito di osservare la vita che ci circonda in modo completamente nuovo ed opposto a quello orizzontale gravitazionale. Scaturisce da una profonda riflessione sull’arte e l’utilizzo del mezzo espressivo. E’ la consapevolezza che il mondo non si cambia con le guerre ma la rivoluzione si fa con le idee e quindi l’arte, come manifestazione del pensiero, è il veicolo attraverso cui agire per trasformare culturalmente il mondo che ci circonda. L’Univerticalismo è appunto sinonimo di, o è anche da intendersi come Movimento Artistico Rivoluzionario Extraterrestre”. Continua a leggere

Sesso e droga per il Marte di Botticelli

di Lisa Simonetti

La notizia è esaltante. Secondo quanto riportato dal New York Times, David Bellingham, esperto d’arte di Sotheby’s, si è accorto della presenza di una pianta allucinogena nel celebre Venere e Marte di Sandro Botticelli. Continua a leggere

Fabrizio De André, si conclude la tappa romana della mostra

di Lisa Simonetti

Nello splendido scenario dell’Ara Pacis, dal 24 febbraio è approdata a Roma la mostra dedicata al grande Fabrizio De André. Anche la capitale, dopo Genova e Nuoro, ha reso omaggio al cantautore più rivoluzionario, impegnato, burlesco e disilluso che il panorama musicale italiano abbia mai avuto. Ideata da Studio Azzurro, gruppo nato nel 1982 e divenuto uno dei maggiori gruppi internazionali di video arte, Fabrizio De André. La Mostra si snoda secondo un percorso multimediale attraverso cui ogni spettatore può entrare in contatto con quello che è stato l’universo di Faber, caratterizzato da libertà, amore, donne, anarchia, emarginazione, sconfitte, ricerche musicali che lo hanno fatto conoscere e amare da intere generazioni. Continua a leggere